ORDINI DELLA CASA REALE E IMPERIALE


ORDINE DEL SANTO PRINCIPE LAZZARO


Fu istituito dal Governo Serbo e dai reggenti del futuro Re Allesandro I Obrenovic nel 1889 ed era riservato esclusivamente al sovrano come distinzione prettamente di rango. Fu dedicato in onore dello Zar di Serbia Lazzato, decapitato dai turchi cinquecento anni prima.


Insegna: un collare composto da placche squadrate e dorate raffiguranti alternativamente un'aquila bicipite serba e un trofeo d'armi, separate da ornamentazioni di snodo a forma di gigli dorati. Dal collare pendeva la Gran Croce composta da una croce patente policroma dalle estremità a tre punte di cui quella centrale pomellata con decorazioni ornamentali, accantonata da un'altra croce diagonale a cosa di rondine a tre punte. Nel Medaglione centrale compariva una raffigurazione di S. Lazzato circondata da una cornice dorata. Al verso del medaglione compariva la scritta "Principe Lazzaro". La decorazione era sospesa ad un'elaborata corona bizantina poggiata su uno scettro ed una pada incrociati, a loro volta poggianti su una placca con le date "1389-1889".

Nessun nastro.



ORDINE DI SAN SAVA


Fu istituito dal Re Milan I il 4 febbraio 1883 come riconoscimento per meriti particolari nel campo civile, con particolare riferimento alle arti, alle scienze, alla religione, alla letteratura ed al benessere sociale. L'Ordine era intitolato in onore di San Sava (1174-1237), Principe nonchè Patrono della Serbia, che contribuì alla fondazione della Chiesa nazionale, al consolidamento del Regno, nonchè alla diffusione della lingua serba. Si componeva di cinque classi, poteva essere conferito agli stranieri e subì leggere modifiche delle insigne nel corso del tempo. L'Ordine ha continuato ad essere saltuariamente conferito dai Kargeorgevich anche dopo la proclamazione del Regno di Iugoslavia.

Insegna: una croce biforcata dalle estremità pomellate, smaltata di bianco con i bordi blu e accantonata da quattro aquile dorate, bicipiti e coronate, recanti sul petto uno scudo ovale con lo stemma della Serbia (una croce bianca sullo sfondo rosso). La croce era caricata al centro da un medaglione ovale recante una raffigurazione in colori naturali di San Sava su campo bianco, circondata da una fascia in smalto blu recante l'iscrizione in serbo "Con il suo talento ha raggiunto tutto". Nel verso del medaglione compariva la data in oro di fondazione "1883" su sfondo bianco, circondata da una fascia in smalto blu con delle foglie di alloro. La decorazione era sospesa ad ad uan corona dorata (nella quinta classe la decorazione era argentata anzichè dorata). Si distinguono normalmente 3 tipi diversi di questa decorazione:
(I tipo) il Santo indossa una tonaca rossa e nel verso del medaglione compare l'iniziale di Milan "M" (dal 1883 al 1903);
(II tipo) il Santo indossa una tonaca rossa e nel verso del medaglione compare la data di fondazione "1883" 81904-1915);
(III tipo) il Santo indossa una tonaca verde/gialla e nel verso del medaglione compara la data "188£ (1926-1945)

Nastro: bianco marezzato con i bordi azzurri.



ORDINE DI TAKOVO


Fu istituito dal Pricipe Michele Obrenovic il 22 maggio 1865 come "Croce di Takovo al Merito Militare", e succesivamente trasfomrato in Ordine nel 1878. Si componeva di cinque classi e fu anch'esso soppresso, come l'Ordine di Milos il Grande, con l'ascesa al trono di Pietro I Kargeorgevich nel 1903.

Insegna: una croce biforcata e pomellata alle estremità, smaltata di bianco e accantonata da una croce diagonale dorata di S.Andrea. Entrambe le croci erano circondata da una ghirlanda di alloro in smalto verde (che nella quarta classe circondava invece il medaglione centrale e nella quinta non compariva affatto), ed era caricata al centro da un medaglione circolare recante le iniziali dorata, coronate ed intrecciare del fondatore "MO", con in basso il numero "III" (per la terza e la quinta classe) o "IV" (per le classi).
Il medaglione era circondato da un nastro in smalto blu, con le estremità incrociate nella parte inferiore, recante l'iscrizione in servo "Per la FEde, il Principe e la Patria". Me verso del medaglione compariva lo stemma della Serbia su un mantello di ermellino in oro su cmapo rosso. ça decorazione era sospesa ad una corona dorata e smaltata di rosso, bianco e nero (la quinta classe era priva di smalti e senza la corona). Quando era conferati al merito militare, alla decorazione venivano aggiunte due spade incrociate al di sotto della corona.

Nastro: rosso marezzato con ai bordi una striscia bianza (interna) ed una blu (esterna).



ORDINE DI MILOS IL GRANDE


Fu istituito dal Re Alessandro I Obrenovic il 29 dicembre 1898 come riconoscimento per servizi particolare resi nel campo sia civile che militare alla Famiglia degli Obrenovic. L'Ordine fu istituito in occasione del quarantesimo anniversario del ritorno al trono della dinastia degli Obrenovic, ma ebbe una breve esistenza a causa dell'uccisione di Alessandro I in un attentato a Belgrado l'11 giugno 1903, e della successiva ascesa al trono di Pietro I Karageorgevich, che ne stabilì la soppressione, sostituendolo con l'Ordine della Stella dei Karageorgevich.
L'Ordine era intitolato in onore di Milos I Obrenovic (1780-1860) Principe e poi Re della Serbia, che fu protagonista dell'indipendenza del paese dalla dominazione turca nel 1825 e poi più tardi primo Re di Serbia nel 1859. Si componeva di quattro classi.

Insegna: un medaglione ovale dorato, recante al centro un ritratto in colori naturali di Milos in uniforme da ussato, circondata da una fascia in smalto grigio-blu recante una ghirlanda dorata di foglie di quercia. Nella parte inferiore del medaglione compariva un'aquila dorata ad ali spiegate con lo stemma della Serbia sul petto (uno scudo rosso con una croce bianca), parzialmente sovrapposta al ritratto di Milos e sovastante un nastro in smalto bianco con la scritta in Serbo "aprile 1815". Al di sopra del ritratto, compariva invece l'iniziale dorata "M" di Milos. Nel versio del meglione compariva una raffigurazione della bandiera di Takowo sullo sfondo di un sole raggiante, al di sopra delle iniziali coronate di Alessandro I "AI". Nella parte inferiore del meglione compariva uno scudo in smalto rosso con la data di fondazione "1889" in oro, mentre nella parte superiore compariva la scritta in cirillico "Milos il Grande". Il medaglione era affiancato da due serti in alloro e di quercia. La decorazione era sospesa ad una corona dorata e decorata con pietre preziose colorate (una replica della corona della dinastia Nemanya che regnò in Serbia dal XIV and XVI sec.).

Nastro: azzurro marezzato.



ORDINE DELL'AQUILA BIANCA


Fu creato, istituito e fondato in perpetuo da S.A.R. Milan I a ricordo della fondazione del Regno di Serbia con lo scopo di premiare i servizi meritori resi al Sovrano, alla Casa Reale, allo Stato o alla Nazione, venne nel 2013 pienamente ripristinato per opportuna premiazione e ricompensa speciale e specifica benemerenza conseguita con attività che rechino onore alla Casa Picco Lavarello Lascaris Comneno Paleologo Obrenovic.
Il Capo e Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Bianca è il Capo della Reale e Imperiale Casa Picco Lavarello Lascaris Comneno Paleologo Obrenovic, in quanto Dinastia erede degli Obrenovic di Serbia.

Insegna: L'insegna dell'Ordine dell'Aquila Bianca è un'aquila ad ali spiegate, bicefala, coronata e smaltata di bianco, con gli artigli rivolti verso il basso, caricata al centro di uno scudo di forma ovale, il quale al rectio presenta lo stemma del Regno di Serbia (scudo smaltato di rosso alla croce di bianco con quattro buttafuoco), e al verso su smalto rosso la cifra coronata "M", quest'ultima posta con sopra una piccola "I", in ricordo del fondatore Milan I. L'insegna è sormontata da una Corona Reale d'oro con due nastri svolazzanti smaltati di blu e bordati d'oro.


Natro: Il nastro dell'Ordine è rosso listrato d'azzurro



ORDINE CONSTANTINIANO NEMAGNICO DI SANTO STEFANO


Il Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano, conosciuto anche come Ordine Costantiniano Nemagnico della Colonna di Santo Stefano, vanta antichissime origini storiche.
Il primo Romano Imperatore cristiano San Costantino Flavio Giulio Valerio, il Grande, nell’anno 312, sciolto il Corpo di Guardia dei Pretoriani, che aveva militato in campo opposto a favore del pagano Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, istituisce le Scuole Palatine, nuovo corpo di eccellenza. Dalle Scuole Palatine vengono tratti i cinquanta candidati (militi ‘dalle bianche vesti’), per il cui arruolamento era richiesta la fede cristiana, per la custodia e la difesa del labaro imperiale nonché addetti alla personale difesa dell’Imperatore: la Guardia Imperiale.
Essa costituisce il ‘modello’ e il ‘prototipo’ dell’Ordine Costantiniano, che è costituito quale vero e proprio Ordine Militare Cavalleresco, come viene inteso oggi, da Isacco II Angelo Comneno nel 1190. Egli riorganizza la vecchia Guardia Imperiale quale Ordine Militare di S. Giorgio ed esso, restaurato e riformato da Michele VIII Paleologo nel 1260 e confermato come appannaggio dinastico della Corona Romano-Bizantina e dei suoi eredi nel 1450 da Costantino Paleologo Dragazete, ultimo Imperatore effettivamente regnante in Costantinopoli, fa parte del patrimonio ereditario connesso alle pretensioni sull'Impero Romano-Bizantino.
L’Impero Romano Bizantino subisce una prima grave ferita a seguito della IV Crociata e della nascita del Regno Latino d’Oriente e si dissolve poi a seguito dell’invasione turca nel 1453. Alla sua dissoluzione seguì la formazione di nuovi Stati nazionali e i loro Sovrani, assieme ai discendenti della Casa Imperiale di Bisanzio, si ritennero singolarmente i legittimi continuatori dell’Impero e portarono con sé il Gran Magistero dell’Ordine Costantiniano, del quale si formarono diversi rami legittimi, sia in Oriente che in Occidente.
In Oriente, già dopo la IV Crociata, Stefano IX Urosh IV Dusan, Re e Imperatore dei Serbi e dei Greci - sia de facto, avendo lo Stato serbo annesso vari possedimenti bizantini, sia de jure, in quanto discendente di Stefano II Radoslav, che aveva sposato Anna Angelo Comneno (figlia maggiore di Teodoro Angelo Comneno, despota d’Epiro), erede dunque delle famiglie imperiali bizantine, i Doukas, i Comneni e gli Angeli - nel 1346 riorganizza l’Ordine di S. Giorgio quale Ordine della Colonna di S. Stefano di Serbia.
L’ultimo sovrano regnante fu Stefano XII Giovanni Urosh VII il cui figlio, Stefano Teodoro Urosh del Kaponik, nel 1460, raggiunge, esule, la Terra d’Otranto. Egli, Re e Imperatore titolare dei Serbi e dei Greci, capo della Dinastia Capone (italianizzazione di Kaponik) Nemanja Paleologo, detiene legittimamente il Gran Magistero dell’Ordine, che trasmette ai propri discendenti. Fra essi, Oronzo, che nel 1903 succede, in quanto parente prossimo, al Re di Serbia Alessandro Obrenović, massacrato con tutta la sua famiglia.
Alla morte del Principe Nicola nel 1948, ultimo esponente della Casa Capone Nemanja Paleologo, il Gran Magistero dell’Ordine perviene di diritto al ramo collaterale della famiglia Lavarello Lascaris Paleologo Ventimiglia nella persona del Principe Marziano II. Egli si trova a esercitare il Gran Magistero dell’Ordine in quanto discendente degli Imperatori bizantini di Nicea Lascaris, parente prossimo ed erede araldico dei Principi Capone Nemanja Paleologo e discendente del Re Alessandro Obrenović di Serbia.
Al Principe Marziano II succedono nel 1992 la Principessa Filomena Vitellozzi Monti di Lubiana e nel 2004, alla morte di costei, il Principe Luigi Maria Picco di Montenero e Pola, Basileus di Costantinopoli, Capo della Casa Lascaris Comneno Paleologo Obrenović di Costantinopoli-Serbia, Despota di Nicea e della Bitinja, Porfirogenito dei Nemanja Paleologo, legittimo CLV Sovrano Gran Maestro.

Insegna: L'insegna generale dell'Ordine consiste in una losanga di rosso alla croce di piana d'argento, accantonata da quattro "C" cirilliche d'argento addossate fra di loro; la losanga è incorniciata da corona di foglie di oro, riunita ai vertici da quattro globi imperiali centrati e crociati d'oro.

Nastro: Il nastro dell'Ordine è di colore rosso acceso bordato di bianco e di azzurro.

"Visita il sito dedicato al Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano